Formazione
La Dott.ssa Randazzo si è formata
presso l'Università degli Studi di Padova, conseguendo la Laurea
Specialistica in Psicologia Clinico-Dinamica, con votazione 110 e
lode.
Presso lo stesso Ateneo ha ottenuto
l'abilitazione all'esercizio della professione di Psicologo, è
attualmente iscritta all’ Albo A dell’Ordine degli Psicologi
dell'Emilia Romagna ed è annotata nell'elenco degli Psicoterapeuti, con la matricola 7519.
Al termine di un percorso di studi
quadriennale si è specializzata presso l'Istituto Aretusa di Padova,
diretto dal Dott. G.M. Ferlini, conseguendo il Diploma in
Psicoterapia Psicoanalitico Fenomenologica, con lode.
Negli anni ha acquisito esperienza in
vari ambiti, pubblici e privati, entrando in contatto con situazioni
di sofferenza psichica e disagio sociale, relazionandosi con bambini,
adolescenti e adulti.
Attualmente è titolare di Studio "In equilibrio" e collabora con il Consultorio "La famiglia" di Lodi.
Orientamento
L'approccio Psicoanalitico Fenomenologico unisce in Psicoterapia da un lato l'attenzione agli aspetti emotivi e ai vissuti profondi - inconsci - che caratterizzano l'osservazione psicoanalitica, dall'altro la visione - espressa dalla fenomenologia - rivolta al mondo del paziente, inteso in termini di vissuti (come quella persona fa esperienza del mondo) e non di comportamento (come essa appare all'esterno).
Paziente e terapeuta si collocano così all'interno di una relazione di dialogo, in cui narrazione, ascolto, comprensione, empatia ed interpretazione diventano gli elementi di una nuova realtà di
con-presenza, intesa come "essere con, essere insieme"; l'aspetto fondante di questo tipo di terapia risiede infatti nella relazione, nel riconoscimento reciproco tra paziente e terapeuta.
Questo approccio è volto a restituire al paziente un'immagine di sé e di una propria esistenza dotate di senso, così che egli possa ricostruire, all'interno dello spazio terapeutico, il rapporto con se stesso, per giungere quindi ad una conoscenza ed accettazione di sé, basate sulla comprensione del proprio mondo di significati piuttosto che sulla mera assenza-di-sintomo.
Ciò sta a significare che il percorso terapeutico Psicoanalitico Fenomenologico da un lato guarda al benessere del paziente, alleviandone le sofferenze causate dal "sintomo", dall'altro lo accompagna verso una maggior consapevolezza di sé ed un miglioramento delle proprie relazioni interpersonali.